Gli interventi tecnici sui tachigrafi analogici, digitali e intelligenti sono eseguiti esclusivamente dai Centri tecnici autorizzati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Possono essere autorizzati in qualità di Centri tecnici:
- I fabbricanti dell’Unione Europea di veicoli soggetti all’installazione dei tachigrafi e quelli di Paesi terzi con impianti di produzione in Italia;
- I fabbricanti di carrozzerie per autobus e autocarri, se i mezzi sono soggetti all’obbligo di installazione del tachigrafo;
- I fabbricanti di tachigrafi dell’Unione Europea e quelli di Paesi terzi, e le officine concessionarie aventi sedi in Italia;
- Le imprese di riparazione di veicoli nel settore meccanico, elettrico o meccatronico.
È necessario disporre della certificazione del sistema di gestione della qualità (EN ISO 9001) comprendente l’attività oggetto della richiesta di autorizzazione, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato.
Le imprese aventi unità operativa nelle province di Avellino e Benevento che intendano ottenere l'autorizzazione trasmettono domanda in bollo all'indirizzo cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it, allegando attestazione del versamento tramite SIPA (Sistema Informatizzato dei pagamenti della PA) dell'importo di:
- 370 EUR (prima autorizzazione)
- 260 EUR (autorizzazioni successive)
- 185 EUR (rinnovo)
Per pagare, clicca su SIPA e seleziona dal menù a tendina "Servizio" la voce "Centri tecnici", inserendo nel campo "Causale" il motivo (esempio: rinnovo 2023, nuova autorizzazione ...), la denominazione (ragione sociale o denominazione impresa) e l'identificativo.
Modulo unico per le istanze presentate dai centri tecnici (allegati scaricabili dalla pagina Tachigrafi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
L'autorizzazione ha durata biennale ed è rinnovabile. Il Centro tecnico trasmette la domanda di rinnovo all'indirizzo cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it entro i 90 giorni antecedenti la scadenza e la Camera di commercio ne comunica l'esito nei 60 giorni successivi alla ricezione di tutti i documenti necessari.
Modulo rinnovo per le imprese autorizzate prima del 6 maggio 2023 (allegati scaricabili dalla pagina Tachigrafi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
Si raccomanda di richiedere il rinnovo preferibilmente tra i 90 e i 60 giorni che precedono la scadenza dell'autorizzazione.
Il Centro tecnico, infatti, è tenuto a sospendere l'attività nel caso in cui il provvedimento di rinnovo sia notificato oltre i termini di validità dell'autorizzazione.
Il Centro tecnico richiede alla Camera di commercio la verificazione periodica di tester e manometro gonfiagomme in caso di rimozione dei sigilli o modifica versione software a rilevanza metrologica.
Modulo 3B per la richiesta della verificazione periodica
Il Centro tecnico comunica le eventuali variazioni dell’organigramma tecnico. In caso di nomina di nuovo Responsabile tecnico o nuovo Tecnico, trasmette la documentazione necessaria e richiede con comunicazione separata la carta officina del nuovo tecnico.
Le carte officina scadute, di tecnici non più in servizio o non più autorizzati devono essere restituite.
Il Centro tecnico comunica al Ministero e alla Camera di commercio le eventuali variazioni di elementi essenziali (assetto societario, cessione o affitto di ramo d’azienda, donazione, acquisizione per eredità, sede operativa) e presenta al Ministero domanda in bollo di autorizzazione all’uso del codice identificativo già ottenuto (autorizzazione successiva), allegando se del caso:
- Copia dell’atto notarile
- Copia dell’atto di successione o donazione
- Comunicazione antimafia
- Dichiarazione di continuità aziendale
- Dichiarazione di continuità dell’organigramma e delle apparecchiature di intervento tecnico
- Nuova planimetria catastale
Variazioni di sede legale, toponomastica e compagine sociale saranno comunicate alla Camera di commercio senza istanza in bollo rivolta al Ministero, perché non costituiscono variazioni di elementi essenziali dell’autorizzazione.
Elenco dei centri tecnici autorizzati