Ai sensi dell'art. 3, della legge 18.08.2000 n. 235 è legittimato a presentare istanza di cancellazione di protesti, il debitore protestato che ha ottenuto la riabilitazione; l'istanza può essere prodotta solo dopo aver ottenuto il Decreto di riabilitazione dal Tribunale/Atto Notarile e può essere presentata anche da un terzo incaricato dal riabilitato.
Chi può richiedere la riabilitazione presso il Tribunale nella circoscrizione di residenza (nel caso di persona fisica) o nel luogo della sede legale (nel caso di impresa):
- il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, compreso degli interessi e delle relative spese, oltre 12 mesi dalla levata del protesto
- il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento dell'assegno protestato, compreso degli interessi e delle relative spese, decorso un anno dalla levata dell'ultimo protesto a suo carico.
Si segnala che il pagamento dell'assegno, anche se effettuato nel termine di 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione, impedisce le sanzioni amministrative e l'iscrizione alla Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI), MA NON EVITA IL PROTESTO.
Il CAI è un archivio gestito dalla Banca d'Italia.
A chi presentare istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione
L'interessato deve richiedere la cancellazione a seguito di riabilitazione alla Camera di commercio che ha pubblicato il protesto: la Camera di commercio è individuabile dalla visura protesti precedentemente presentata al Tribunale di competenza o ad un notaio.
Prima di effettuare i pagamenti e di compilare l'istanza si invita a verificare sulla visura che sia la Camera di commercio Irpinia Sannio ad aver pubblicato il protesto da cancellare.
Documentazione da presentare allo sportello o inviare per posta in modalità cartacea
1. istanza su Modello Cancellazione per riabilitazione, sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro
2. copia conforme del decreto di riabilitazione adottato dal Presidente del Tribunale o dell'atto notarile
3. ricevuta del versamento dei diritti di segreteria protesti effettuato con avviso di pagamento pagoPA oppure on line collegandosi alla piattaforma SIPA
Costi
- Marca da bollo di Euro 16,00 (da apporre sull'istanza)
- versamento di € 8,00 per ogni titolo di cui si chiede la cancellazione
Il pagamento può essere eseguito on line collegandosi alla piattaforma SIPA o alle casse camerali che accettano sia pagamenti Bancomat che in contanti.