FAQ

Bando Voucher Digitali I4.0 2020

Sono finanziabili le spese per le campagne marketing tramite strumenti Google e Facebook?

Si, ma in sede di rendicontazione del progetto dovrà essere prodotto report analitico della campagna realizzata con idoneo giustificativo di spesa del “big player” con annesso tracciamento del pagamento direttamente riconducibile all’azienda beneficiaria del voucher. Inoltre, all’interno della stessa proposta progettuale, dovrà essere presente un’attività di consulenza direttamente riconducibile all’attività di digital marketing prevista.

Accederanno alla misura i 20 migliori progetti, non i primi 20 ritenuti congrui secondo l'ordine cronologico. È corretto?

No, come previsto dall’art. 11 del bando è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Non saranno ammessi i progetti migliori perchè non sarà attribuito un punteggio ad un progetto, ma l’ammissione è legata alla congruenza dell’intervento proposto rispetto agli obiettivi del bando, all’impresa richiedente e ai fornitori previsti. Non può essere in ogni caso considerato un Click Day perché l’Ente incrementerà le risorse in funzione delle domande ammissibili.

Tra i vari dispositivi hardware è ammesso l’inserimento di “totem” digitali che servono nel punto vendita per migliorare l'esperienza dei clienti?

Si, rientra tra le Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa di cui alla lett. k) dell’elenco 1.

Cosa si intende esattamente per e-commerce innovativo?

Un sistema di e-commerce è un piattaforma che permette di effettuare una transazione per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore e consumatore attraverso la rete internet. Il termine innovativo si riferisce alla sua capacità di non limitarsi a permettere la transazione attraverso l’implementazione di un sistema di pagamento online, ma di prevedere una serie di applicazioni che migliorino l’user experience dell’utente e ne integri le funzioni anche attraverso elementi offline (es. touch screen fisici, sistemi di realtà aumentata, sistemi di crm avanzati, bot, sistemi di gamification, ecc.).

Un fornitore può essere un soggetto che non possiede Partita IVA ma ha lavorato con contratti e collaborazioni occasionali negli ultimi 3 anni nel settore specifico?

No, il fornitore deve essere titolare di partita IVA e possedere il requisito degli ulteriori fornitori di cui alla scheda di sintesi in calce al bando lett. a).

Cosa si intende per geolocalizzazione? Può essere intesa come la registrazione su Google Maps con relativa scheda “Google My Business”?

La geolocalizzazione è il processo tramite il quale è possibile mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre, individuato tramite metodi di localizzazione (quindi il reperimento delle coordinate latitudinali e longitudinali) di un apparato elettronico, sfruttandone le caratteristiche fisiche o ricevendo informazioni dettagliate dallo strumento stesso. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni che possono essere aggiornate di frequente come la posizione e la velocità.

La registrazione su Google Maps con la relativa scheda “Google My Business” è un sistema che permette alle imprese di essere localizzate attraverso i sistemi google, ma non rientra in un progetto innovativo, trattasi bensì di attività ordinaria relativa alla presenza online dell’impresa.

Un ingegnere e Innovation Manager iscritto all’Inarcassa può partecipare al bando?

In qualità di fornitore, così come specificato nella Scheda di sintesi in calce al bando, l’Innovation Manager va selezionato fra gli iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere. Altrimenti un professionista non iscritto nel suddetto 'Elenco degli Innovation Manager può rientrare tra gli ulteriori fornitori a condizione di dimostrare il previsto requisito di esperienza.

É previsto un massimale per l'importo del progetto?

 

Come indicato nella scheda di sintesi al punto b) entità del contributo, l'importo minimo dell'investimento ossia delle spese ammissibili è pari a 3.000,00 euro, mentre l'importo massimo del voucher è pari a 5.000,00 euro.  Dunque non sussistono limiti massimi all'entità del progetto, ma esclusivamente un limite minimo all'entità del progetto ed un massimi all'ammontare del voucher erogato.

Una start-up può avere tra i fornitori un Innovation Manager che è anche amministratore unico della stessa start-Up?

No, come indicato nell’art. 6 comma 1 del bando, i fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari nel caso in cui si presentino come fornitori.

Entro quanto tempo si deve rendicontare il progetto?

Dalla data della pec di comunicazione di concessione del voucher l’impresa beneficiaria ha 90 giorni per la realizzazione dell’intero progetto I4.0 ed ulteriori 30 giorni per la rendicontazione delle spese.