Contributi e finanziamenti

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Lunedì 26 Febbraio 2024

Made in Italy e proprietà intellettuale: le novità con la nuova legge n. 206/2023

La Legge 27 dicembre 2023, n. 206, “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2023, n. 300 ed è entrata in vigore l’11 gennaio 2024. 

La legge, che ha l’obiettivo generale di valorizzare e promuovere, in Italia e all’estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, contiene anche diverse novità riguardanti i diritti di proprietà intellettuale: segnaliamo qui le principali.

Voucher 3i -Investire In Innovazione-

La legge ripristina il Voucher 3i, un incentivo economico (già utilizzato in passato dal Ministero dello Sviluppo Economico) finalizzato ad agevolare le start-up innovative nell’acquisto di servizi di consulenza per la verifica della brevettabilità di un’innovazione e per l’ottenimento di brevetti in Italia e all’estero.
La nuova edizione del Voucher 3i è estesa, oltre che alle start-up innovative, anche alle microimprese.

Le nuove disposizioni autorizzano il finanziamento del Voucher 3i con 9 milioni di euro complessivi per il biennio 2023-2024.
I criteri e le modalità di attuazione del nuovo Voucher 3i saranno definiti con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Tutela dei marchi di particolare interesse e valenza nazionale

Questa novità riguarda le imprese titolari o licenziatarie di un marchio registrato da almeno 50 anni, o per il quale sia dimostrabile l’uso continuativo da almeno 50 anni: nel caso in cui un’impresa con queste caratteristiche abbia intenzione di cessare definitivamente l’attività, dovrà comunicarlo preventivamente al Ministero delle imprese e del made in Italy.

Il ministero potrà, al fine di tutelare i marchi di particolare interesse e valenza nazionale, subentrare gratuitamente nella titolarità del marchio, a meno che esso non sia stato venduto.

Per i marchi non utilizzati da almeno 5 anni il ministero potrà depositare una domanda di registrazione del marchio a proprio nome e utilizzare il marchio a favore di imprese che intendano investire in Italia.

Le modalità attuative delle disposizioni sulla tutela dei marchi di interesse e valenza nazionale saranno stabilite da un decreto non regolamentare.

Marchi e nomi a dominio dei luoghi della cultura

Gli istituti e i luoghi della cultura possono registrare il proprio marchio sensi dell’articolo 19, comma 3, del codice della proprietà industriale, e possono concederlo in licenza a terzi a titolo oneroso. I proventi della licenza saranno destinati a valorizzare e tutelare il patrimonio culturale dello stato.

Il Ministero della cultura prenderà accordi con il gestore del registro dei nomi a dominio .it per rafforzare la tutela e contrastare eventuali abusi nella registrazione e uso di nomi di dominio .it riferibili a istituti e luoghi della cultura.

Registro delle opere dei creatori digitali

La nuova legge istituisce un repertorio delle opere dei creatori digitali (definiti come “artisti che sviluppano opere originali ad alto contenuto digitale”) al fine di tutelarne i diritti. Il repertorio sarà costituito all’interno del registro pubblico generale delle opere protette di cui all’articolo 103 della legge sul diritto d’autore.

Fondo per la protezione all’estero delle indicazioni geografiche registrate e dei prodotti agroalimentari italiani

È istituito il Fondo per la protezione all’estero delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande spiritose (registrate ai sensi dei regolamenti UE n. 1151/2012 n. 1308/2013 e n. 2019/787), e dei prodotti agroalimentari di imprese con sede legale e operativa in Italia.

Le attività finanziabili dal fondo sono, per ciò che concerne i diritti di proprietà industriale:

  • la registrazione di indicazioni geografiche all’estero, compatibilmente con il sistema giuridico vigente nel singolo stato, oppure di marchi in assenza di una legislazione che tutela le indicazioni geografiche; sono finanziabili sia le nuove registrazioni sia il rinnovo periodico delle stesse, e ogni altra tassa od onere previsto dalle specifiche legislazioni dei paesi esteri;
  • l’opposizione alla registrazione in paesi esteri, richiesta da soggetti diversi dai consorzi di tutela, di marchi o di altri titoli di proprietà intellettuale in contrasto con la protezione prevista per le indicazioni geografiche da accordi internazionali dei quali l’Italia o l’Unione Europea siano membri;
  • la registrazione di nomi a dominio connessi alle indicazioni geografiche italiane e la riassegnazione di tali nomi a dominio registrati e utilizzati abusivamente.

Segnaliamo, fra le attività finanziabili del fondo non strettamente riguardanti la proprietà industriale:

  • le iniziative per aumentare la riconoscibilità delle indicazioni geografiche italiane, anche su web;
  • la comunicazione e promozione delle indicazioni geografiche italiane che subiscono gli effetti di una mancanza di tutela legale all’estero;
  • le attività per favorire la conoscenza delle indicazioni geografiche italiane presso importatori, distributori e consumatori all’estero.

Le risorse del Fondo, 4 milioni di euro per il biennio 2024-2025, sono destinate a finanziare le Camere di commercio italiane all’estero per le attività di supporto alle azioni giudiziarie ed extragiudiziarie intraprese a tutela dei prodotti agroalimentari di imprese aventi sede legale e operativa in Italia.

I criteri e le modalità di finanziamento delle attività di cui sopra saranno stabiliti tramite decreti ministeriali.

Lotta alla contraffazione

La legge contiene diverse disposizioni finalizzate al contrasto della contraffazione, fra le quali misure volte a migliorare la formazione specializzata degli operatori della giustizia e a inasprire le sanzioni amministrative per l’acquisto e l’importazione di merci contraffatte; vengono inoltre modificate alcune norme di legge esistenti, anche penali, riguardanti la vendita di prodotti industriali con segni mendaci, la distruzione di merci contraffatte sequestrate e la repressione della contraffazione.

Ultima modifica: Giovedì 29 Febbraio 2024
Martedì 31 Dicembre 2024

Bando voucher doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2024: II ammissione imprese e fuori fondo

Si comunica che con determinazione dirigenziale n. 442 DEL 30/12/2024 relativa al bando voucher doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2024, sono stati pubblicati i seguenti elenchi secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

  • secondo elenco imprese ammesse
  • elenco delle imprese fuori fondo (per esaurimento delle risorse disponibili) 

Gli elenchi sono qui sotto disponibili. I moduli per richiedere la liquidazione del contributo una volta realizzato l'intervento ammesso a voucher sono disponibili alle seguente pagina.

Per info contattare il PID camerale pid@irpiniasannio.camcom.it

Ultima modifica: Martedì 31 Dicembre 2024
Lunedì 23 Dicembre 2024

PID-Next: al via il Bando per l’innovazione digitale personalizzata di mille imprese

Sono aperte le candidature delle imprese al Bando PID-Next, il Polo di Innovazione del sistema delle Camere di commercio. Saranno mille le micro, piccole e medie aziende che avranno la possibilità di accedere a percorsi personalizzati di first assessment digitale e attività di orientamento in grado di supportare la doppia trasformazione: digitale ed  ecologica.

Il progetto PID -Next, promosso da Unioncamere con il supporto di Dintec, è realizzato dai Punti impresa digitale delle Camere di commercio. PID-Next è finanziato con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che copriranno i costi dei servizi resi, da un minimo dell’90% per le medie imprese fino al 100% per le micro e piccole.

L’avviso pubblico è disponibile e consultabile in questa pagina.

Tre gli step previsti per le imprese che si aggiudicheranno i servizi dei Punti impresa digitale.

L’analisi personalizzata della maturità digitale attraverso un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una valutazione del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.

A seguito dell’incontro, il secondo step prevede l’analisi dei fabbisogni da parte di un team nazionale che si occuperà anche di individuare le migliori opportunità per orientare il percorso di digitalizzazione dell’impresa.

Infine il terzo step: la consegna del report che non sarà solo una analisi del livello di maturità digitale dell’impresa, ma offrirà suggerimenti riguardo ai partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e segnalazioni in merito ad eventuali ed ulteriori possibilità di finanziamento.

PID-Next apre così la strada al trasferimento tecnologico e l’accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell’impresa.

PID-Next si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale o operativa in Italia. Per partecipare è necessario inviare la domanda accedendo con SPID/CIE/CNS al sistema restart.infocamere.it, fino alle ore 16:00 del 18/02/2025.

Per informazioni 

Punto Impresa Digitale 
CCIAA Irpinia Sannio
Tel. 0825/694206 - 0824/300416 - 0825/694290
pid@irpiniasannio.camcom.it
www.irpiniasannio.camcom.it

 

 

Ultima modifica: Lunedì 23 Dicembre 2024
Martedì 26 Novembre 2024

Il 3 dicembre webinar informativo sulle modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse per partecipare al Vinitaly 2025

Il giorno martedì 3 dicembre alle ore 15:00 si terrà un webinar informativo sulle modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse per partecipare alla collettiva regionale campana al Vinitaly 2025 (Verona - 6 - 9 aprile 2025).

Per partecipare al webinar, sulla piattaforma webex, è necessario cliccare al seguente link scaricando l'app WebEx ove non presente sul proprio dispositivo ed accedendo come ospite: https://unioncamerecampania.webex.com/unioncamerecampania-it/j.php?MTID=m0e084caa26e892734f650f33e936356a

Il webinar sarà registrato e la registrazione sarà disponibile sul sito di Unioncamere Campania/ CCIAA  fino al termine fissato per la presentazione delle istanze.

Maggiori informazioni ed il testo completo dell'Avviso Pubblico sono disponibili cliccando qui

Per assistenza è possibile contattare gli uffici camerali a mezzo mail: promozione@irpiniasannio.camcom.it o valirsannio@irpiniasannio.camcom.it

Ultima modifica: Mercoledì 4 Dicembre 2024
Giovedì 14 Novembre 2024

Artigiano in Fiera 2024: ammissione imprese

Si rende noto che con determinazione dirigenziale n. 389 in data 14 novembre sono state  ammesse le imprese alla collettiva camerale presente a L’Artigiano in Fiera AF 2024 - 28^ Mostra Mercato Internazionale per l’Artigianato, che si svolgerà a Rho dal 30 novembre all'8 dicembre 2024.

E' qui disponibile l'elenco completo delle imprese partecipanti in cui è presente il codice COR dell’aiuto di stato che questa Camera di Commercio ha inserito nel Registro Nazionale degli Aiuti relativo alla fiera in oggetto, l'elenco espositori con numeri stand e la planimetria della collettiva all’interno del Padiglione 1 della Fiera.

Per ulteriori informazioni contattare gli uffici dell'Area Promozione della Camera di Commercio email promozione@irpiniasannio.camcom.it o di Valirsannio valirsannio@irpiniasannio.camcom.it 

Ultima modifica: Giovedì 14 Novembre 2024
Martedì 12 Novembre 2024

Pubblicato l'Avviso Pubblico per l'assegnazione di 20 nuovi riconoscimenti MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA - Anno 2024

E' stato pubblicato il Bando 2024 per l'assegnazione del marchio Isnart Ospitalità Italiana a 20 imprese della provincia di Avellino e Benevento.

Oltre alle strutture ricettive e ristorative, strettamente legate al comparto turistico, possono fare domanda acnhe le attività commerciali e produttive aperte al pubblico (cantinebirrifici, oleifici, salumifici caseifici, botteghe dell'artigianato, ecc.) che intendono puntare sulla qualità del servizio di accoglienza, sulla tipicità del prodotto fornito e sulla capacità di raccontare il proprio territorio.

La domanda di ammissione va redatta su apposito modulo, deve essere sottoscritta con firma digitale del titolare/legale rappresentante dell'impresa e deve essere inviata a mezzo pec all'indirizzo valirsannio@legalmail.it entro il 10 gennaio 2025.

Al seguente LINK sono disponibili i moduli ed i disciplinari per ciascuna tipologia di struttura.

Per ulteriori informazioni scrivere a valirsannio@irpiniasannio.camcom.it

Ultima modifica: Martedì 12 Novembre 2024
Martedì 22 Ottobre 2024

Pubblicato il Decreto MiMIT per i MINI CONTRATTI DI SVILUPPO

Nella Gazzetta Ufficiale n.243 del 16 ottobre 2024 è stato pubblicato il Comunicato relativo alle modalità di attivazione del nuovo strumento agevolativo ”Mini Contratti di Sviluppo” - Decreto 12 agosto 2024.
La misura agevolativa è finalizzata a sostenere la realizzazione di investimenti produttivi di media dimensione finanziaria, compresi tra i 5 e i 20 milioni di euro ed è rivolta alle imprese di piccole, medie o grandi dimensioni con sede in Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Il nuovo strumento che ha una dotazione finanziaria pari a 300 milioni di euro ( Fondi Programma Nazionale RIC 2021-2027), sostiene la realizzazione di programmi di investimento rispondenti alle finalità e agli ambiti tecnologici definiti dalla piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa STEP (tecnologie digitale e deep tech, tecnologie pulite e biotecnologie)- Regolamento UE 2024/795.
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Le agevolazioni previste dai mini contratti di sviluppo sono concesse nella forma di contributi a fondo perduto e a copertura delle spese ammissibili secondo le seguenti percentuali:

  • 55 % per le piccole imprese;
  • 45% per le medie imprese;
  • 35 % per le grandi imprese.

La domanda di agevolazioni potrà essere presentata entro i termini che saranno fissati con successivo decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attraverso la piattaforma informatica che sarà resa disponibile dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A.

Ultima modifica: Martedì 22 Ottobre 2024
Martedì 1 Ottobre 2024

Aperto il Bando Voucher Turismo - Anno 2024

La Camera di commercio Irpinia Sannio, al fine di potenziare l'offerta turistica territoriale con l’iniziativa “Bando Voucher Turismo - Anno 2024” intende finanziare progetti presentati da singole imprese attive nel settore turistico che attraverso l’acquisto di servizi di consulenza e beni tecnologici introducano nella gestione aziendale una innovazione finalizzata a qualificare l’offerta di servizi turistici. 

Possono fare domanda esclusivamente le imprese avente sede operativa in provincia di Avellino o Benevento e che svolgono attività principale o secondaria classificata con i seguenti Codici ATECO:

  • 55 e tutti i sottodigit - Alberghi e strutture simili;
  • 56 e tutti i sottodigit - Attività dei servizi di ristorazione ed agrituristica;
  • 79 e tutti i sottodigit - Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse. Per questa tipologia di attività, potranno essere ammessi a contributo solo gli interventi finalizzati ad incrementare i flussi di incoming verso il territorio di riferimento della circoscrizione camerale (Irpinia e Sannio);

Il contributo a fondo perduto sarà pari a euro 3.500,00. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili. La dotazione finanziaria è di euro 70.000,00.

La domanda di contributo dovrà essere presentata - a partire dalle ore 9.00 dell'11 ottobre e fino al 29 novembre 2024 - esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco. Per le imprese che hanno l'esigenza di registrarsi per la prima volta alla piattaforma Telemaco: http://www.registroimprese.it/registrazione

Al seguente link bando, modulistica e tutte le informazioni per partecipare.

 

 

Ultima modifica: Martedì 1 Ottobre 2024
Venerdì 20 Settembre 2024

Aperto il bando per la concessione di voucher alle PMI per tirocini formativi

La Camera di Commercio Irpinia Sannio, al fine di favorire la formazione e l’occupazione dei giovani, concede contributi alle PMI delle province di Avellino e Benevento per l’attivazione di tirocini formativi extracurriculari, incentivando da un lato lo sviluppo di nuova occupazione all'interno delle imprese provinciali e dall’altro l’ingresso al mondo del lavoro di risorse umane attraverso percorsi di formazione e lavoro.

Sono finanziabili tirocini formativi che si svolgono conformemente alla normativa regionale e nazionale vigente in materia stipulati ed attivati  a partire dalla data di pubblicazione del presente bando a titolo di rimborso dei costi sostenuti per un periodo di sei mesi. La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente bando ammonta alla somma complessiva di euro 70.000,00 (settantamila euro).

La domanda di contributo dovrà essere presentata - a partire dalle ore 9.00 del 27 settembre e fino alle ore 23,59 del 15 novembre 2024 - esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco.

Per le imprese che hanno l'esigenza di registrarsi per la prima volta alla piattaforma Telemaco, il link da seguire è: http://www.registroimprese.it/registrazione

Il contributo accordato a fondo perduto ciascuna impresa richiedente sarà pari a euro 3.000,00 (tremila euro) per un tirocinio formativo della durata di 6 mesi. I tirocinanti oggetto del contributo camerale devono essere residenti nelle province di Avellino e Benevento.

Al seguente link bando, modulistica e tutte le informazioni per partecipare.

Ultima modifica: Sabato 21 Settembre 2024
Lunedì 2 Settembre 2024

Contributi per la predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici

Pubblicato il bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT ) per incentivare la presentazione di disciplinari di produzione per il settore non agroalimentare.  Le ASSOCIAZIONI DI PRODUTTORI di cui all’articolo 44 della legge n. 206/2023 (c.d. legge sul made in Italy), operanti in una determinata zona geografica, possono presentare domanda di concessione di contributo per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici previsti dall'articolo 46, comma 2 della medesima legge (è escluso il settore agroalimentare). L'iniziativa è finalizzata ad agevolare le associazioni di produttori che intendono avvicinarsi al percorso per la futura richiesta del riconoscimento del titolo di IGP previsto dal Regolamento (EU) n. 2023/2411 per i prodotti industriali e artigianali tipici.

Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal 16 settembre 2024 ed entro le ore 13,00 del 31 ottobre 2024.

Al seguente link è possibile scaricare le documentazioni utili: https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/mimit-3-milioni-di-euro-per-favorire-l-accesso-alla-nuova-tutela-europea-dei-prodotti-igp-artigianali-e-industriali

In allegato il bando.

 

Ultima modifica: Lunedì 2 Settembre 2024