Dall'1 gennaio 2017 il cliente finale di energia elettrica e di gas e il prosumer possono tentare di risolvere la controversia insorta con il proprio operatore utilizzando la conciliazione, che diventa una condizione di procedibilità del futuro giudizio.
Dal 30 giugno 2023 la conciliazione è obbligatoria anche per le controversie relative alle forniture nel settore idrico e del telecalore.
Prima di rivolgersi al giudice è pertanto necessario esperire un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Servizio di conciliazione dell’Autorità ovvero presso un Ente accreditato che dispone di Conciliatori esperti in materia di mediazione e specificamente formati nei settori sopra indicati.
La Camera di Commercio Irpinia Sannio ha aderito alla convenzione sottoscritta tra l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e l’Unione Italiana delle Camere delle Commercio; l'Organismo di Conciliazione di questo ente camerale è stato accreditato ed iscritto nell’Elenco istituito presso la predetta Autorità e potrà gestire le controversie insorte nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell'acqua e del telecalore.
L’utente può presentare l’istanza di conciliazione solo dopo aver inviato un reclamo all’Operatore o al Gestore del servizio e aver ricevuto una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure dopo che sono trascorsi 40 giorni (50 nel caso del servizio idrico) dall'invio del reclamo (art. 7 TICO).
Per approfondimenti scarica la seguente documentazione:
Testo integrato conciliazione (TICO)
Modulistica
Le domande di competenza dell'Organismo sede di Avellino devono essere trasmesse ai seguenti recapiti: email conciliazione.av@irpiniasannio.camcom.it, PEC mediaconciliazione@av.legalmail.camcom.it
Le domande di competenza dell'Organismo sede di Benevento devono essere trasmesse ai seguenti recapiti: email annamaria.bibbo@irpiniasannio.camcom.it, PEC cciaa@pec.irpiniasannio.camcom.it
Le spese di conciliazione devono essere corrisposte al momento del deposito della domanda; in caso contrario, la Segreteria sospende il procedimento.
Modalità di pagamento delle spese di conciliazione:
- versamento tramite piattaforma SIPA;
- versamento in contanti presso la Segreteria dell’Ufficio di Conciliazione della Camera di Commercio Irpinia Sannio
Quanto costa il servizio di Conciliazione
La ricevuta rilasciata da SIPA dovrà essere allegata al modulo di domanda o al modulo di adesione.
Costi
Spese di avvio: euro 36,60 (IVA inclusa) per lite fino a € 50.000,00 di valore Spese di avvio: euro 73,20 (IVA inclusa) per lite superiore ai € 50.000,00 di valore |
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Accesso piattaforma SIPA | |
Servizio da selezionare: Servizi di Mediazione/Conciliazione Causale: Spese di avvio conciliazione energia elettrica, gas, acqua, telecalore |
Le Spese di conciliazione energia elettrica e gas si calcolano in funzione del valore della controversia. Le spese previste sono riportate nel file Tariffario conciliazione in materia di energia elettrica, gas e servizi idrici.
Spese di conciliazione |
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Accesso piattaforma SIPA | |
Servizio da selezionare: Servizi di Mediazione/Conciliazione Causale: Spese di conciliazione energia elettrica, gas, acqua, telecalore |
Tariffario conciliazione in materia di energia elettrica, gas e servizi idrici
Dal 1 gennaio 2019 è entrata in vigore la fatturazione elettronica. Gli utenti sono pregati di fornire i dati necessari con la compilazione del campo "dati per la fatturazione" presente nei moduli scaricabili su questo sito.
Nel caso di mancata comunicazione di tali dati vi informiamo sin d’ora che i documenti fiscali verranno emessi con codice generico “0000000” e saranno disponibili nella vostra Area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Per il rispetto dei termini di emissione della fattura elettronica si rappresenta la necessità di eseguire il versamento delle spese di avvio contestualmente al deposito della domanda di conciliazione. Qualora il versamento delle spese di avvio venga eseguito in largo anticipo rispetto al deposito della domanda, si procederà a respingerlo alle medesime coordinate del mittente.
La fattura per le spese di conciliazione sarà intestata alle parti direttamente interessate dalla procedura di conciliazione (come previsto dalla Risoluzione del 13/06/1981 n.331350 - Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari). Non è possibile intestare la fattura allo studio legale o a soggetti diversi dai portatori di interessi direttamente coinvolti nella conciliazione.
Contatti
Per Informazioni rivolgersi a:
sede di Avellino: Viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino
Tel: 0825/694224-279-288
email: conciliazione.av@irpiniasannio.camcom.it
PEC: mediaconciliazione@av.legalmail.camcom.it
sede di Benevento: Piazza IV Novembre n. 1 - 82100 Benevento
Tel. 0824/300205