Deposito del Marchio Nazionale
Un marchio nazionale depositato in Italia ha validità soltanto nel territorio italiano, compreso lo stato di San Marino.
Prima di presentare la domanda è indispensabile:
- classificare il marchio cioè individuare i prodotti/servizi che si intende contraddistinguere con il marchio, utilizzando obbligatoriamente la Classificazione Internazionale di Nizza;
- effettuare una ricerca di anteriorità cioè verificare che per le classi e prodotti/servizi richiesti non ci siano marchi identici o simili, con validità in Italia.
Titolare del marchio
Il marchio può essere intestato a qualunque persona fisica e/o giuridica a condizione che:
- lo utilizzi/si proponga di utilizzarlo nella fabbricazione o commercializzazione di prodotti o nella prestazione di servizi della propria impresa;
- lo utilizzi/si proponga di utilizzarlo tramite imprese che ne facciano uso dietro suo consenso o tramite imprese di cui abbia il controllo;
- autorizzi o abbia intenzione di autorizzare terzi all'uso del marchio.
Dove presentare la domanda
Per diventare titolare di un marchio nazionale in Italia occorre effettuare un deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
La domanda può essere presentata:
- in modalità telematica direttamente sul sito dell'UIBM: l’accesso al portale è possibile tramite SPID o CIE per i residenti in Italia e può essere necessario il possesso di una firma digitale;
- in modalità cartacea tramite gli sportelli di una qualsiasi Camera di commercio.
Deposito in Camera di commercio
Modulo di domanda
Il modulo di domanda è disponibile esclusivamente on-line in formato PDF editabile e prevede:
- compilazione al computer prima della stampa (non devono essere compilati a penna);
- firma e consegna duplice copia (almeno una con firma in originale).
Il modulo di domanda è differente a seconda del firmatario, che può essere:
- direttamente il titolare del marchio (modulo per richiedente). Nel caso di titolarità del marchio condivisa tra più soggetti è sufficiente la firma di uno solo di essi.
oppure, in sua rappresentanza:
- un mandatario abilitato all'Ordine dei consulenti in proprietà industriale (modulo per mandatario).
L'elenco dei mandatari autorizzati è disponibile sul sito https://www.ordine-brevetti.it/it/elenco-iscritti; - un avvocato (modulo per rappresentante).
Al modulo di domanda vanno allegati eventuali fogli aggiuntivi se lo spazio dedicato all'inserimento dei dati non è sufficiente o se l'ampiezza dei caratteri inseriti rende difficoltosa la lettura del testo.
Guida alla compilazione del modulo
Per la compilazione segnaliamo in particolare:
paragrafo 1
natura del marchio - specificare la natura del marchio con le sigle citate. D per marchio denominativo, F per marchio figurativo;
tipo di marchio - specificare con la lettera "I" se la domanda è di un marchio individuale, con la lettera "C" se è di un marchio collettivo o con la lettera D se è un marchio di certificazione/garanzia;
denominazione - inserire gli elementi verbali che sono presenti nel marchio. Se il marchio o una sua parte è composto da caratteri diversi da quelli latini o da cifre diverse da quelle arabe o romane deve essere indicata la traslitterazione, cioè la trascrizione letterale in caratteri latini o in cifre arabe o romane; la traslitterazione deve seguire le regole della fonetica e della pronuncia italiana;
descrizione - breve e precisa elencazione degli elementi caratteristici che contraddistinguono il marchio (elementi verbali, descrizione degli elementi figurativi e dei colori se presenti). Se nel marchio sono presenti elementi verbali diversi dalla lingua italiana, indicare la traduzione in lingua italiana o precisare se i termini sono privi di significato;
colori rivendicati - scegliere una delle due sigle citate (descrizione "D" o codice "C").
Se "D" elencare nel riquadro "descrizione" i colori contenuti nel marchio (ad esempio, rosso, bianco, azzurro, ecc…). Se "C" indicare nella casella "codice" uno degli standard proposti (Pantone, HREX, RAL o RGB) e riportare nelle caselle sottostanti i codici grafici dei colori (ad esempio, se RGB "154, 140, 84").
I colori si rivendicano esclusivamente se sono caratteristica essenziale del marchio. Se si intende utilizzare il marchio in diverse varianti di colore è consigliabile non rivendicare i colori e rappresentare il marchio in bianco e nero.
paragrafo 2
classificazione – inserire negli appositi riquadri le classi (non più di una per ogni riquadro) ed il corrispondente elenco dei prodotti/servizi. Ogni tipo di prodotto o servizio deve essere separato dal successivo da un punto e virgola; la scelta delle classi e dei prodotti/servizi deve essere fatta con particolare cura in base alle indicazioni contenute alla pagina Classificazione di Nizza.
paragrafo 4
richiedente - indicare il/i titolare/i proprietario/i del marchio e le percentuali di proprietà.
paragrafo 5
domicilio elettivo - per ricevere le comunicazioni inerenti al marchio inserire i dati relativi al domicilio elettivo, comprensivi della e-mail e/o PEC. Il domicilio elettivo deve essere in uno stato membro dell'Unione Europea o dello Spazio economico europeo (art. 147, comma 3 bis, d.lgs. 30/2005).
paragrafo 6
Nell'apposito riquadro "Esemplare del marchio" inserire o incollare la riproduzione del marchio (anche se marchio denominativo). Se il marchio figurativo è a colori, questi devono essere visibili sulle due copie del modulo. Se non si rivendicano i colori, il marchio deve essere in bianco e nero.
Allegati al modulo di domanda:
- un esemplare del marchio su foglio bianco del formato A4, in posizione centrale (senza margini o intestazioni). Il foglio deve contenere la stessa riproduzione del marchio inserita nel riquadro "esemplare del marchio" nel modulo di domanda e deve essere allegato anche nel caso di marchio denominativo;
- lettera di incarico o procura notarile se il deposito avviene tramite mandatario o avvocato.
La lettera di incarico deve contenere: riferimento all'art. 201, decreto legislativo 10/02/2005 n. 30 (Codice della Proprietà Industriale) e la firma in originale del richiedente e del mandatario/avvocato che agisce in nome e per conto del richiedente. Se la lettera di incarico è stata già consegnata per altri marchi citati al suo interno o per domande collegate è sufficiente allegarne copia e/o citare il numero di deposito; - se deposito di marchio collettivo o di certificazione/garanzia: copia del regolamento d'uso del marchio;
- marca/marche da bollo e pagamento del diritto di segreteria secondo le modalità specificate alla pagina Costi e modalità di pagamento.
Consegna in Camera di commercio
È possibile far consegnare la domanda di marchio agli sportelli di Proprietà intellettuale da un depositante, che al momento della consegna aggiunge la sua firma nell'apposito spazio sui due moduli (non è richiesta delega).
L'operatore dello sportello rilascia:
- modello F24 precompilato per il pagamento della tassa di concessione governativa;
- ricevuta di pagamento del diritto di segreteria;
- ricevuta di presentazione della domanda;
- copia semplice del modulo di domanda oppure, se richiesto, copia autentica.
La data di deposito del marchio coincide con la data di pagamento dell'F24.
Modulo di consenso al trattamento dei dati personali