NOVITA'
Il RENTRI è gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il supporto tecnico-operativo dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.
Il Registro elettronico per la tracciabilità (RENTRI), istituito dall’art. 188 bis del D.lgs. 152/2006 (testo unico ambientale) e disciplinato dal Regolamento 59/2023 pubblicato sulla G. U. del 31/05/2023, entrerà in vigore in maniera graduale a partire dal 13 febbraio 2025.
La messa a regime è fissata per febbraio 2026.
Con la medesima gradualità entreranno in vigore le nuove disposizioni sulla tenuta e vidimazione dei registri di carico e scarico e del formulari rifiuti.
La vidimazione rimane di competenza delle Camere di Commercio ma, a regime, verrà integralmente digitalizzata con estensione del servizio VIVIFIR, già erogato dalle Camere di Commercio sin dal 2021.
E' previsto un periodo transitorio, a partire dal 15 dicembre 2024, durante il quale i soli produttori di rifiuti con meno di 50 dipendenti, utilizzeranno i nuovi modelli di registro di carico e scarico, in formato cartaceo e dovranno vidimarli presso la Camera di commercio.
Il Decreto 59/2023, oltre a regolamentare il RENTRI e la tempistica di iscrizione delle imprese, stabilisce le modalità con le quali gli operatori vidimano e gestiscono i Registri di carico e scarico e i Formulari di identificazione del rifiuto (FIR) definendo:
- i modelli ed i formati relativi al registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
- i soggetti obbligati, tempistiche, modalità e costi di iscrizione;
- le modalita' per la condivisione dei dati con l'Istituto superiore per la ricerca ambientale (ISPRA) al fine del loro inserimento nel Catasto, nonche' le modalita' di coordinamento tra le comunicazioni di cui alla legge 25 gennaio 1994, n. 70, e gli adempimenti trasmessi al RENTRi;
- le modalita' di svolgimento delle funzioni di supporto tecnico-operativo da parte dell'Albo nazionale gestori ambientali;
- le modalita' di accesso ai dati del RENTRi da parte degli organi di controllo;
- le modalita' per la verifica e l'invio della comunicazione dell'avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, nonche' le responsabilita' da attribuire all'intermediario.
IN SINTESI:
FORMULARI DI IDENTIFICAZIONE DEL RIFIUTO (FIR)
- Dal 13 febbraio 2025 cambia il modello dei formulari di identificazione rifiuti e i medesimi (cartacei o digitali) dovranno essere vidimati esclusivamente in modalità digitale
- Dal 13 febbraio 2026 gli iscritti al RENTRI gestiscono il FIR in formato digitale.
REGISTRI DI CARICO E SCARICO
Dal 15 dicembre 2024, cambia il modello del registro di carico e scarico; la modalità di bollatura degli stessi è collegata all'obbligo di iscrizione nel RENTRI e verrà digitalizzata in maniera graduale:
- dal 13 febbraio 2025 operatori professionali e produttori di rifiuti con più di 50 dipendenti
- dal 15 giugno 2025 i produttori di rifiuti con più di 10 dipendenti
- dal 15 dicembre 2025 i produttori di rifiuti con meno di 10 dipendenti
Per tutte le informazioni sul Rentri consulta la pagina ufficiale https://www.rentri.gov.it/
RENTRI - Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
Il RENTRI - Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti- è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
L’adozione di un sistema di tracciabilità, prevista dalla Strategia nazionale per l’economia circolare, permette di acquisire e monitorare i dati ambientali, rendendoli fruibili per le attività di vigilanza/controllo e per le politiche ambientali adottate dal Ministero.
Attraverso la gestione digitale degli adempimenti già previsti dalle norme vigenti, come l'emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico, il RENTRI consente un costante monitoraggio dei flussi dei rifiuti e di materia.
Il RENTRI rappresenta quindi un punto di incontro tra la transizione ecologica e digitale: permette una sinergia tra le esigenze della pubblica amministrazione e delle imprese e genera benefici per tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti di controllo e imprese).
Chi deve iscriversi
Devono iscriversi al RENTRI operatori professionali:
- gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
- gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti a titolo professionale
- gli enti e le imprese che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
- i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
Devono iscriversi al RENTRI produttori le imprese, gli enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi nell’ambito di lavorazioni:
- industriali,
- artigianali,
- derivanti dal trattamento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
Possono iscriversi per operare come delegati dei produttori:
- associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale o società di servizi di diretta emanazione delle stesse,
- gestore del servizio di raccolta,
- gestore del circuito organizzato di raccolta.
I delegati possono adempiere, per conto dei produttori, all’iscrizione e la trasmissione dei dati.
Come va fatta l’iscrizione
L’iscrizione va effettuata, esclusivamente via telematica, attraverso il portale del RENTRI integrato nella piattaforma telematica dell'Albo nazionale gestori ambientali.
L’operatore accede alla propria area riservata mediante autenticazione con identità digitale (SPID, CNS, CIE).
L’iscrizione è guidata e può essere compilata in più momenti.
Con la trasmissione della pratica alla Sezione dell’Albo e la contestuale protocollazione l’iscrizione è completata.
NOTA
Il RENTRI acquisisce automaticamente dal Registro imprese, dall’Albo Nazionale Gestori ambientali e da altre banche dati ufficiali le informazioni necessarie per creare il profilo dell’operatore e attivare l’area riservata dalla quale perfezionare l’iscrizione e svolgere le altre operazioni verso il RENTRI.
Pagamenti
A completamento dell’iscrizione l’utente deve procedere al pagamento, per ogni unità locale, dei seguenti importi:
- diritto di segreteria pari a 10€
- contributo annuale diversificato in relazione a:
- imprese o enti che trattano o trasportano rifiuti, intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati versano 100€ il primo anno e 60€ per ogni annualità successiva;
- imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e minori di 50 versano 50€ il primo anno e 30€ per ogni annualità successiva;
- tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi versano 15€ il primo anno e 10€ per ogni annualità successiva.
NOTA
Il versamento del contributo annuale viene effettuato, successivamente all’iscrizione, entro il 30 aprile di ogni anno attraverso la piattaforma pagoPA.
SUPPORTO
La piattaforma RENTRI mette a disposizione un'area di supporto con un ambiente di FAQ, distinte per categoria, e un assistente virtuale.
Sono disponibili anche le slides del Modulo I del progetto formativo del RENTRI relativo ai seguenti argomenti:
- soggetti tenuti all’iscrizione al RENTRI (operatori, produttori, delegati)
- modalità e tempistiche per l’iscrizione
- le nuove regole per la gestione dei formulari di identificazione rifiuto
- le nuove regole per la gestione dei registri cronologici di carico e scarico
La normativa che ha istituito il RENTRI prevede criteri di gradualità per la progressiva iscrizione degli operatori e un periodo preliminare di sperimentazione.
La sperimentazione avviene tramite un’area dimostrativa, RENTRI-DEMO, con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale che rimarrà sempre accessibile, anche dopo la piena operatività del RENTRI.